Homepage
Chi siamo
Contatti
Mappa del sito
Forum
Cerca in
EVENTI
PERSONAGGI
INTERVISTE
CINEMA
AREA CREATIVA

SPECIALE UNIBOX

CINEMA '70
GLI ANNI SETTANTA AL CINEMA

 

Cinema 70 – Gli anni Settanta al cinema. E' questo il titolo della rassegna che, la Lab80 film – piccola ma interessante casa di distribuzione bergamasca – organizza in collaborazione con la Scuola Nazionale di Cinema, la Cineteca Nazionale e l'Assessorato alla Cultura del comune di Bergamo nel periodo di gennaio e febbraio presso l'Auditorium di Piazza della Libertà.
L'iniziativa, in concomitanza con l'interessante mostra “Arte a Bergamo 1970 – 1981” organizzata dalla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo allestita fino al 7 marzo prossimo presso il Palazzo della Ragione, rientra quindi in un più ampio progetto di rivalutazione artistica di quegli anni.
Cinque appuntamenti, dunque. Cinque film che tendono, ognuno a suo modo, di rappresentare e ripercorrere le diverse sfumature di dieci anni importanti per la storia del nostro paese: anni di tensione, di rottura col passato ma pur sempre anni di crescita e di grandi mutamenti socio/politici. Mutamenti della società civile e mutamenti della classe intellettuale, deputata ad interrogarsi continuamente sull'evoluzione incessante degli usi e dei costumi.
Gli anni Settanta al cinema. Non il cinema “Trash” (ultimamente anch'esso rivalutato), quello di “Giovannona coscia lunga disonorata con onore” o quello dei vari Pierino e dei vari dottori e dottoresse ai distretti militari, no. Gli anni Settanta al cinema, quello di impegno però, quello che ha dipinto un epoca particolare, l'epoca della “rabbia giovane” (volendo parafrasare Terence Malick), delle prese di posizione e delle discese in campo - diremmo oggi con il rinnovato linguaggio della politica. Epoca di lotta ideologica ed idealistica che si contrappone ai pensieri dominanti e si scontra con un modo ormai vecchio di concepire la gestione politica e sociale degli eventi.
Un cinema di frontiera dunque, che spazia anche tra riflessioni dell'epoca di un'arte ormai contaminata dalla musica e dalla pittura (ricordiamo gli sperimentalismi di Andy Warhol e Mario Schifano in Italia). Cinema da solfeggiare soprattutto nel geniale apologo sulla società contemporanea e sulla sua distruzione in “Prova d'orchestra”, film del 1979 diretto da Federico Fellini e, dato il 15 gennaio scorso, in apertura della rassegna.
Gli anni Settanta al cinema. Cinema ed arte ma anche cinema ed interesse per la storia che in quegli anni ha aperto la strada ad una moltitudine di “registi impegnati”. E' il caso di Marco Leto con il suo “La villeggiatura” proiettato il 27 gennaio e che narra la storia di un Professore titolare di una cattedra universitaria che, per essersi rifiutato di prestare giuramento al regime fascista, viene privato dell'incarico e mandato al confino. E' anche il caso de “Il Conformista” di Bernardo Bertolucci che il 5 febbraio chiuderà la rassegna con questa sua trasposizione cinematografica del 1970 dell'omonimo romanzo di Alberto Moravia. Un film che, con una serie di “ritorni indietro”, ricostruisce la storia di Marcello, un fascista che vede nel regime il completarsi di un mito collettivo e nel miraggio dell'ordine ciò che lo distingue dagli altri.
Anni Settanta ed il suo specchio: il cinema che riflette la società e ne esalta i rinnovati pensieri.
Una giornata particolare” di Ettore Scola proiettato il 21 gennaio e “Nel corso del tempo” di Wim Wenders in programma per il prossimo 2 febbraio. Due film anch'essi proposti apparentemente non legati tra loro ma intimamente esemplari nel rappresentare i costumi di una società in continuo fermento in campo valoriale. Ecco allora la scottante riflessione sull'omosessualità e l'amore fatta da Scola e l'ideale di libertà di Wenders che, sulla scia “on the road” di “Easy Rider” e “Zabriskie Point”, racconta le avventure, la magia del tempo e degli incontri casuali che spesso ci cambiano anche la vita.

 

 

 

Samuele Baccifava
   
Torna all'Indice Cinema    
 

UniBox è un progetto Baskerville in collaborazione con la Dott.ssa P.Adamoli - Coordinatore: Alessandro Marsili.