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Le edizioni precedenti

Kinderkom , l'evento fondato e diretto da Patrizia Adamoli, dalla sua prima edizione di cinque anni fa, si è sempre caratterizzato per la capacità di anticipare temi e aprire il dibattito - sia a livello di pubblico, che tra gli specialisti ed addetti ai lavori del mondo della comunicazione – su argomenti di assoluta attualità o avanguardia relativi al mondo dell’età evolutiva,infanzia e adolescenza, in rapporto ai media tradizionali e di nuova generazione.

Negli anni la conferma dell’ottimo lavoro svolto, è stata manifestata non solo dall’aumentata notorietà della manifestazione a livello nazionale ed internazionale ma soprattutto dai “fatti” e dai progetti realizzati sia a livello associativo che Istituzionale e universitario.

Alcuni esempi:

Kinderkom ha affrontato il problema – denunciando alla stampa in anteprima i dati di una ricerca dell’università statale di Milano - della scorretta alimentazione e dell’insorgenza di problematiche relative all’anoressia e bulimia nelle adolescenti attratte dai modelli televisivi .
Il Ministero della salute ha immediatamente richiesto la ricerca e iniziato una massiccia Campagna salute e prevenzione sul tema a livello nazionale.

Kinderkom ha affrontato il problema dell’esigenza di un codice di regolamentazione per la tutela dei minori rispetto ai programmi televisivi.
Tre anni fa è stato approvato il Codice di Autoregolamentazione per la tutela dei minori che divenuto operativo sta lavorando con grande rigore nei confronti delle emittenti che contravvengono ai principi di tutela degli spettatori più piccoli.
Molti componenti del comitato del Ministero delle comunicazioni sono stati proprio i relatori che hanno partecipato ai tavoli di lavoro di kinderkom

Kinderkom ha affrontato il problema delle nuove tecnologie, del digital divide e della necessità di alfabetizzare alla rete e a internet non solo i bambini ma anche gli adulti e di creare un codice di regolamentazione per la tutela dei minori in rete.
A novembre del 2003 è nato il Codice e il Comitato di garanzia sulla materia si è ufficialmente insediato l’11 marzo scorso presso il Ministero delle Comunicazioni. Alla stesura del codice ha partecipato il direttore di KK che è anche stata nominata Membro del Comitato di Garanzia.

Kinderkom sempre sul tema internet e minori dalla prima edizione ha inaugurato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri i laboratori per i bambini “internet e minori: navigazione sicura”
Il progetto ulteriormente approfondito e sempre in collaborazione con l’Arma dei carabinieri e della Polizia Postale, è diventato - dal novembre del 2003- un progetto pilota per la Regione Veneto, finanziato dal Corecom Veneto . I risultati ed il successo dell’iniziativa hanno fatto riconfermare i finanziamenti anche per il 2004-2005 con estensione ad altre regioni italiane.

Kinderkom ha affrontato il tema della necessità all’Educazione ai Media. Negli anni questo argomento è stato approfondito anche grazie alla partecipazione dei rappresentanti europei della Virtual School.
Trovando il sensibile appoggio del Prof Mario Morcellini ,attuale Preside della facoltà di Scienze della comunicazione , due anni fa è stata attivata una cattedra di Media Education all’università “la Sapienza” di Roma e dall’anno scorso la Scuola di Alta Formazione sulla stessa materia per creare figure preofessionalmente preparate ad esercitare questa attività.

Kinderkom ha dato l’opportunità a molti ricercatori e docenti universitari di incontrarsi e di collaborare tra diversi dipartimenti e università italiane.
Alcune ricerche sono già state pubblicate altre sono in via di pubblicazione e riguardano temi relativi a :
Impatto della comunicazione di guerra sui bambini ( Università di Roma)
Comunicazione televisiva e violenza ( Università di Salerno)
Comunicazione pubblicitaria televisiva e bambini ( Università di Milano )
Cosa vogliono i bambini dalla TV ( Università di Bologna )
Tv e immagini di guerra ( Università Cattolica di Milano )


Kinderkom ha realizzato in collaborazione con L’ordine dei giornalisti workshop dedicati ai giornalisti e agli studenti delle scuole di giornalismo per sensibilizzarli ai linguaggi e all’attenzione “nel fare la notizia” anche tenendo conto del pubblico dei minori .

In questo senso nell’edizione 2004 sono stati ospitati i rappresentanti dei gt ragazzi d’Europa.

Uno spazio di confronto è stato aperto nel 2003 tra gli inviati di guerra delle principali testate radiofoniche e televisive per verificare e sensibilizzarli all’impatto della comunicazione di guerra sui bambini e minori .

Kinderkom ha promosso ogni anno il dibattito tra gli operatori di palinsesti televisivi e autori sviluppando aree di confronto e di incontro tra le parti. Il tema del digitale terrestre ancora prima di diventare una realtà è stato tema anticipato di dibattito negli aspetti dei contenuti .

Grazie anche alle sezioni premi, sono stati attivati stage di formazione autoriale presso le più importanti emittenti televisive e radiofoniche e diversi giovani autori hanno potuto trovare uno sbocco professionale di qualità.
Un esempio per tutti, il giovane conduttore di “Pappappero” Federico Taddia approdato a Merano tre anni fa in veste di animatore della giuria dei bambini , attraverso il lavoro meranese ha iniziato a collaborare con Rai tre come presentatore di un programma ormai cult per i teenager dal titolo“Screensaver” .

Kinderkom ha promosso la collaborazione tra le emittenti televisive per una loro sensibilizzazione al tema dei minori. In questo ambito si colloca il contributo di Mediaset che con l’iniziativa “Tv come ti voglio” ogni anno sostiene il KK con una promozione televisiva di tutto rispetto sul piano degli investimenti pubblicitari
Lo spot “Tv come ti voglio” anche quest’anno è stato messo in onda su tutte le reti Mediaset, il canale digitale Boing e le testate online del gruppo, per promuovere il Primo Convegno nazionale dei ragazzi :internet e le nuove tecnologie .

Kinderkom ha lanciato nel 2002 in collaborazione con gli editori – Franco Angeli e Baskerville – due premi letterari dedicati rispettivamente alla ricerca nel campo della relazione genitori-figli in ricordo di Giuliana Ukmar neuropsichiatra infantile e per la ricerca scientifica sugli effetti sociali dei media in ricordo di Mauro Wolf sociologo e mass mediologo.
L’anno scorso è stato pubblicato il primo libro vincitore del premio Franco Angeli
( Lucia Attolico – Non farmi camminare con i tacchi alti ) Quest’anno il premio sarà assegnato alla scrittrice psicoterapeuta Masal Pas Bagdadi per il libro –Mi hanno ucciso le fiabe – ( notizie nel sito www.francoangeli.it )
Per il premio dedicato agli effetti sociali dei media Baskerville “Mauro Wolf “ quest’anno viene pubblicato il primo volume “Comunicazione,media e società “ che raccoglie i saggi dei giovani ricercatori che hanno partecipato e vinto il concorso nel 2004. ( notizie nel sito www.baskerville.it )


Baskerville - Kinderkom - per informazioni: kk@baskerville.it