DAVID DI DONATELLO 2003

In occasione dell'assegnazione dei più prestigiosi riconoscimenti al nostro cinema, lo stesso cinema italiano celebra se stesso e si interroga sulle prospettive future.
Tra passato e presente, così, oltre ad Ozpetek, le ambite statuette sono anche andate a Danilo Donati (recentemente scomparso) come Miglior Scenografo e Costumista per il film “Pinocchio” di Roberto Benigni e a Piera Degli Esposti come Miglior Attrice non protagonista per il film “L'ora di Religione” di Marco Bellocchio.
I premi più ambiti per il Miglior Attore Protagonista e Miglior Attrice protagonista sono andati a Massimo Girotti e Giovanna Mezzogiorno per l'ottima interpretazione nel film “La Finestra di Fronte”.
Altro riconoscimento è toccato a Pupi Avati che, con il suo “Il cuore altrove”, si è aggiudicato il premio di Miglior Regista dell'anno.
Tra le novità vanno poi ricordati, sia il premio assegnato al Miglior Regista esordiente Daniele Vicari per la sua opera prima “Velocità Massima” che, i tre “David di Donatello” assegnati ad Enzo Monteleone per il suo “El Alamain”.

Per il Cinema un anno pieno di soddisfazioni e di sorprese, dunque, che ha lasciato a mani vuote i capisaldi della commedia italiana quali Verdone e Muccino.
Un anno che ha ben saputo conciliare la produzione di storie interessanti con le sempre maggiori esigenze di nuovi produttori che, dando fiducia a nuovi autori, immettono nel mercato interessanti opere cinematografiche.
Ne è un esempio Domenico Procacci che, con il riconoscimento di Miglior Produttore per il film “Respiro” di Emanuele Crialese, conferma questo nuovo corso del cinema italiano.
Un nuovo corso che ha anche il suo punto di forza nella scrittura del film.
E' il caso di Massimo Gaudioso, Ugo Chiti e Matteo Garrone ai quali vanno il premio per la Migliore Sceneggiatura per il film “L'Imbalsamatore” dello stesso Garrone.
Sarà forse arrivata una nuova primavera per il nostro cinema italiano?

Per ulteriori informazioni: http://www.daviddidonatello.it

I FILMS PREMIATI

Miglior Film: “La finestra di fronte” di Ferzan Ozpetek
Miglior Regista: Pupi Avati per “Il cuore altrove”
Miglior Regista Esordiente: Daniele Vicari per “Velocità massima”
Miglior Sceneggiatura: Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Ugo Chiti per “L'imbalsamatore”
Migliore Attrice Protagonista: Giovanna Mezzogiorno per “La finestra di fronte”
Miglior Attore Protagonista: Massimo Girotti per “La finestra di fronte”
Miglior Produttore: Domenico Procacci per “Respiro”
Migliore Attrice Non Protagonista: Piera Degli Espositi per “L'ora di religione”
Migliore Attore Non Protagonista: Ernesto Mahieux per “L'imbalsamatore”
Miglior Direttore Della Fotografia: Daniele Nannuzzi per “El Alamein”
Miglior Musicista: Andrea Guerra per la colonna sonora di “La finestra di fronte”
Miglior Scenografia: Danilo Donati per “Pinocchio”
Migliori Costumi: Danilo Donati per “Pinocchio”
Miglior Montaggio: Cecilia Zanuso per “El Alamein”
Miglior Fonico In Presa Diretta: Andrea Giorgio Moser per “El Alamein”
Premio David Scuola: “La finestra di fronte”