Lucio Picci
LA SFERA TELEMATICA
Come le reti trasformano la società

© 1999 - Pag. 200
Euro 15,00
ISBN 88 8000 310 1

Come si modifica la società con la diffusione delle reti telematiche?
Come sarà la società dell'informazione?

La diffusione delle nuove tecnologie dell'informazione sta rivoluzionando la nostra vita e le organizzazioni che, sempre più, diventano delocalizzate e virtuali. Cambia l'ambiente in cui viviamo e con esso le persone, confrontate da un nuovo insieme di aspettative e di opportunità. Se le nuove tecnologie accorciano ed eliminano le distanze, tutte le distanze scompariranno? Non necessariamente, perché le reti permettono la creazione di spazi nuovi, virtuali, e definiscono un concetto inedito di distanza.
Lucio Picci, considerando alcuni casi emblematici, argomenta che la diffusione delle reti telematiche offre una chiave di lettura coerente dell'insieme dei fenomeni che definiscono la società dell'informazione. La possibilità di creare nuovi spazi e di sfruttare opportunità inedite contrasta il possibile pessimismo sulle conseguenze della morte della distanza. Picci evidenzia peró le difficoltà nel governare i processi di adozione delle nuove tecnologie, proponendo delle soluzioni creative al problema. La realizzazione di progetti complessi, particolarmente problematica negli ambiti democratici, è un elemento chiave non soltanto per l'adozione delle nuove tecnologie ma, più in generale, per la costruzione di un'identitè collettiva e per l'attribuzione di significato al vivere sociale contemporaneo.

L'AUTORE
Lucio Picci (questa è la sua "home page"), nato a Forlì nel 1965, ha conseguito il dottorato di ricerca in economia presso l'Università di California a San Diego e attualmente insegna alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna. Ha contribuito alla realizzazione di diverse applicazioni in ambito organizzativo delle nuove tecnologie dell'informazione, ed è l'autore di saggi sull'impatto sociale ed economico delle reti infrastrutturali e telematiche.

Oltre all'indice e alla bibliografia completa, sono disponibili alcuni documenti di approfondimento e i riferimenti a molte delle fonti citate.

ALCUNE RECENSIONI

"La numerosità e complessità degli ambiti di impatto delle nuove tecnologie, che spesso stenta a far emergere una lettura coerente delle questioni più importanti, quali la trasformazione delle organizzazioni, la nascita di comunità virtuali e di un nuovo territorio virtuale (il ciberspazio), la convergenza planetaria delle economie, delle istituzioni, delle culture, motivano la realizzazione del libro di Picci, una soddisfacente combinazione tra teoria e casi reali. [...] I contenuti sono molti interessanti, soprattutto per il geografo, perché l'autore compie un notevole sforzo per delineare la geografia dello spazio virtuale».
Mariateresa Gattullo, Bollettino della Società Geografica Italiana (n. 2, 2001).

"[...] un’analisi lucida e ben argomentata, informata e al contempo robusta da un punto di vista interpretativo. [...] La Sfera Telematica è un bel libro, ricco di idee, alcune interessanti, altre concettualmente illuminanti, a volte controverse. Un libro inusuale, certamente da leggere, se si desidera comprendere meglio come la cultura digitale e interattiva - il Web, per dirla con un termine riassuntivo - sta cambiando perlomeno il nord del mondo".
Luciano Floridi, Swif, 30 aprile 2000. Il testo completo della recensione.

"Un ulteriore stimolo al nostro senso di spaesamento può arrivare dal bel testo che Lucio Picci dedica alla nuova geografia, fisica ma soprattutto mentale, che si produce come conseguenza della crescente pervasività della sfera telematica".
Pier Luigi Sacco, in "Nelle praterie della flessibilità. La città, con le sue reti, si sovrappone a quella fisica", Il Sole 24 Ore, Domenica 23 Aprile 2000. Il testo completo della recensione.

"Questo volume di Picci si caratterizza per la coerente miscela di teoria e prassi, di riflessione concettuale e di esperienza empirica".
Paolo Dell'Aquila, in "Città Digitali.it", Aprile 2000. Il testo completo della recensione.